Camminate per scoprire la Valsugana - Trentino

Lo splendido paesaggio naturale della Valsugana offre percorsi davvero invitanti anche agli amanti della bicicletta e della mountain bike.

PERCORSO ARTENATURA
Il percorso ARTENATURA di Arte Sella si snoda nel bosco per circa 3,5 km lungo una strada forestale della valle di Sella. E’ percorribile tutto l’anno, interessante è vedere l’evolversi delle opere con l’avvicendarsi delle stagioni. Tutti i giorni dall1 aprile al 31 ottobre e durante i week end nei mesi di novembre e dicembre l’associazione Arte Sella organizza mostre ed eventi ed invita gli artisti a lavorare a nuove opere; in quel periodo l’accesso a Malga Costa è a pagamento.

SENTIERO DELL’ORCO
Il Ponte dell?orco è uno dei più importanti esempi di “ponti” naturali esistenti nel Nord Italia, formato da due giganteschi piloni di roccia sovrastati da un grande masso dolomitico. Si può raggiungere dalla chiesetta di San Vendemmiano nel comune di Ivano Fracena o dalla Chiesetta della Rocchetta nel comune di Ospedaletto.

PERCORSO DI CONSERIA – VAL CAMPELLE
Dal Ponte Conseria al bivacco Nàssare: un’andata e ritorno di media difficoltà lungo la medesima strada forestale. Il tracciato permette di conoscere i paesaggi che caratterizzano il limite della vegetazione arborea. Dai boschi di abete rosso frammisti a larice della partenza si giunge, in prossimità del bivacco, a pascoli aperti punteggiati da affascinanti esemplari di pino cembro (in dialetto “zirmo””), essenza forestale propria delle quote alto-montane. Il percorso si sviluppa interamente su fondo sterrato regolare. In modo autonomo, continuando lungo il medesimo sentiero, si può arrivare, dopo 1.8 km al ponte Caldenave, luogo di rara bellezza paesaggistica.

PERCORSO DEI CASTAGNI
Partendo dal centro di Torcegno ci si immerge fin da subito nel verde dei campi che conducono alla chiesetta della Madonna Ausiliatrice. Un antico selciato conduce poi verso la sommità del Colle di San Pietro (conosciuto anche come Monte Cipolina), un punto strategico che domina il territorio della Valsugana orientale. Stupendi capitelli in legno della Via Crucis fanno compagnia lungo la discesa verso l’abitato di Telve di Sopra. A monte dello stesso ci si dirige verso la Loc.Parise, per iniziare la suggestiva salita tra le coltivazioni di castagni secolari. Questo paesaggio unico accompagna gli escursionisti fino alla frazione di Campestrini; a questo punto basta percorrere solo un piccolo tratto prima di ritornare al punto di partenza.

PERCORSO PARCO FLUVIALE E PICCOLI FRUTTI 
Partendo dal centro di Telve ci si dirige verso il fondovalle in direzione di Castelnuovo, ammirando lunghi vigneti e colture di piccoli frutti, le coltivazioni pregiate alle quali è particolarmente vocato questo territorioi. Un breve tratto pianeggiante permette di raggiungere il bellissimo Parco fluviale di Carzano, che con i suoi prati, il laghetto e le passeggiate in riva al torrente Maso, è una meta pregiata per trascorrere ore tranquille con la propria famiglia. Si risale poi verso il paese di Carzano e, lungo la strada che conduce a nord, prima si incrocia l’antica Via Claudia Augusta e poi si ritorna in un batter d’occhio al centro dell’abitato di Telve.

PERCORSO STORIA E LEGGENDA 
Partendo da Piazza Maggiore nell’abitato di Telve si percorre la strada panoramica che porta ai Masi di Carzano (i masi Caverna) e si imbocca la salita di Sant’Antonio affrontando una pendenza del 15% fino ad incrociare la SP 31 del Passo Manghen. Una breve discesa è il preludio alla salita per Maso Tezza, dal quale si imbocca la strada forestale di Restena immersi in un ricco bosco di conifere e latifoglie. Giunti al punto più alto dell’intero percorso (Loc. Frisanco, 950 m s.l.m.) inizia una vertiginosa discesa che conduce in un borgo medioevale adiacente a Castellato, maniero risalente al XIII secolo. Il ritorno a Telve avviene lungo una suggestiva mulattiera, e solo dopo aver toccato con mano la curiosa leggenda del “secio e la secia”.

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